Roma, 10 feb. – “Non ci stupiamo più. Neanche di fronte agli ingenti danni economici di circa 3,3 miliardi e all’insopportabile peso psicologico che stanno  pagando i cittadini emiliani colpiti dal terremoto del 2012, l’attuale governo è riuscito a dare una mano a queste persone. Ci spiace anche che il Movimento 5 stelle, che tanto sbandiera di essere dalla parte dei cittadini, si sia tirato indietro astenendosi al momento del voto”. Così Stefano Borghesi, deputato della Lega Nord e primo firmatario dell’ordine del giorno, volto raddoppiare il tetto di 500 mila euro per la sospensione delle rate mensili dei mutui per i soggetti colpiti dal terremoto. "Non sono bastati  quasi 40mila edifici crollati, di cui oltre 25mila ad uso abitativo e oltre 30mila abitazioni dichiarate inagibili a far cambiare idea al Pd che continua ad utilizzare i nostri soldi per far entrare finti profughi e farsi propaganda per qualche voto in più. E a pagare, anche questa volta -  conclude Borghesi - sono i cittadini onesti sempre più abbandonati a se stessi”.